Home Libri CAPA FRESCA Alle origini del pezzottismo

CAPA FRESCA Alle origini del pezzottismo

Copertina libroE’ uscito il libro autoprodotto, in attesa di un editore, CAPA FRESCA Alle origini del pezzottismo di Raffaello Bile, disegni di Scorcellix.
Il libro è un viaggio nel Pezzottismo un movimento il cui scopo, come dice l’autore nella parte prima del manifesto, “è liberare l’uomo e la donna del Duemila dalla schiavitù della dipendenza dal marchio. Una sorta di antimoda gaudente che parte dal principio dell’essere in contrapposizione all’avere, in un crescendo amletico che si rinnova nella catarsi della perculazione”.

Emanuela Fonzone nella prefazione scrive: “il Pezzottismo è un’arte, una filosofia di vita, un modo do reinterpretare la realtà che ci circonda, arriverei dire che il Pezzottismo crea ponti tra culture (e sottoculture), ci fa sentire fratelli a dispetto delle latitudini e, soprattutto, ci fa fare una bella e rigenerata risata!”.

Il libro è strutturato in divertenti opere di due pagine, disposte in ordine cronologico volutamente casuale: sulla sinistra si trova il testo di  Raffaello Bile con aneddoti di vita vissuta, di fantasia o/e di entrambe le cose. Anche i personaggi principali e/o comprimari attingono alla realtà o sono frutto dell’immaginazione senza che il dubbio sia sciolto nel corso della lettura.
Sulla destra ci sono le immagini gaudenti e ironiche di Scorcellix che tentano di dare nuova vita a immagini talmente fissate nella nostra mente da risultare tristemente statiche.
Dalla moda al cibo, dal calcio ai motori non c’è campo che non sia osservato e analizzato. In entrambe le pagine il titolo dell’opera.

RAFFAELLO BILE

Il Pezzottista, al secolo Raffaello Bile, nasce a Napoli nel 1970 come ultimo di 9 figli. Dei suoi dei suoi studi universitari e delle esperienze lavorative ci interessa poco, mentre rilevante è la sua passione per la scrittura. Da ragazzo alle feste di compleanno prima, di laurea e di matrimoni poi (e di divorzi ancora dopo), era sempre lui a comporre la poesia, il sonetto, o lo scritto dove irrimediabilmente non poteva mancare la presa per i fondelli del/la/ festeggiato/a.
Al liceo era abbastanza una capra come gran parte dei suoi compagni, ma il Professor Di Sabato ha avuto il merito di trasmettergli la passione per l’etimologia in genere e di una parola in particolare: IDEA da Οιδα che in greco letteralmente significa “ho visto”. Da allora è diventato un visionario vedendo quello che non tutti riescono a vedere. Capa Fresca è la sua prima avventura “editoriale”. Ne scriverà ancora? Vedremo!

SCORCELLIX

Di lui si sa nulla o poco più. Dal nome d’arte, Scorcellix, possiamo intuire due passioni, Asterix e Totò, la prima è facilmente deducibile per la ‘x‘ finale dello pseudonimo, mentre la seconda è meno evidente. I Totòfili ricorderanno un capolavoro di Steno del 1959 Totò, Eva e il pennello proibito, dove nei panni del celebre copista, Scorcelletti veniva chiamato a Madrid per realizzare una terza Maja «autentica» del Goya. Solo il Pezzottista ne conosce l’identità sebbene al suo cospetto si presenti sempre con una maschera sul volto per non farsi riconoscere.
Si dice che un bravo copista debba essere abbastanza cretino da non metterci niente di suo. Il Maestro Scorcellix evidentemente non è un bravo copista perché non solo ha debitamente siglato opere ad una ad una, ma ha anche chiaramente modificato l’essenza stessa dell’immagine copiata, al fine di dare ad ognuna vita propria. 

 

PER INFORMAZIONI SUL LIBRO CONTATTA L’AUTORE

https://www.facebook.com  – Capa fresca

Leggi estratto

 

 

Related Images:

Carica altri articoli
Caricato altro in Libri
Commenti chiusi

Controlla anche

Paride e la farfalla

Dall’autrice de Il paese di quel che non c’è più, un’opera intima e ugualmente universale …