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Galleria Rettori Tribbio inaugurazione della personale di Aldo Bressanutti

Il Ghetto, 1978 - acquaforte colorata - cm. 60x80
Si è inaugurata sabato 6 luglio alla Galleria Rettori Tribbio di Trieste la rassegna Aldo Bressanutti. Trieste e dintorni, introdotta da Marianna Accerboni: in mostra una trentina di opere, acqueforti e oli, realizzate dall’artista tra gli anni ’70 e la fine degli anni ’90. Bressanutti ha compiuto cent’anni nel 2023 ed è tuttora attivo.

Aldo Bressanutti (Latisana, 31 ottobre 1923) inizia a dipingere da giovanissimo. Del tutto autodidatta, riprende definitivamente l’attività pittorica nel 1947, realizzando sia opere d’ispirazione narrativa, che lo rendono fin dagli inizi molto popolare, sia, subito dopo, lavori di gusto surreale. Ha esposto in importanti e numerose rassegna personali e collettive in Italia, Inghilterra, Germania, Canada, Australia, Spagna ecc. Negli ultimi decenni è stato presente con le sue opere in varie città italiane ed estere, da Roma a Milano e Genova a Berlino, Toronto, Melbourne, Tenerife, Düsseldorf, Londra, Berna ecc., suscitando sempre molto interesse e curiosità e conseguendo notevole successo. I suoi quadri si trovano in collezioni private in Italia e all’estero. 
Ha realizzato sei volumi dedicati a Trieste, al Friuli Venezia Giulia, all’Istria e a Muggia (quest’ultimo in collaborazione con Italico Stener) con testi, tra gli altri, di C. Bergamini, L. Lago, L. Padovese, A. Seri e S. Tavano, illustrando tali luoghi con oltre 1500 tra grafiche, disegni e dipinti e fermandone con taglio indelebile ed efficace la memoria. Ha anche dipinto più di 1500 opere a olio.
Nel 1998 la casa editrice Lint di Trieste ha pubblicato una monografia a compendio di cinquant’anni della sua attività artistica.
È autore di numerose copertine di libri di varia cultura, di riviste d’arte e di manifesti. Di particolare interesse appaiono le illustrazioni d’impronta surreale ideate nei primi anni Settanta per le copertine di alcuni volumi di fantascienza e la realizzazione, sempre in stile surrealista, del manifesto per la prima edizione del Festival della Fantascienza, svoltosi a Trieste nel 1972.
Nell’anno accademico 2004/ 2005 Annalisa Ameruoso si è laureata in Lettere Moderne con indirizzo storico-artistico alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste con una tesi intitolata “Profilo di Aldo Bressanutti”, nella quale viene tra l’altro ricostruita la laboriosa genesi di un suo dipinto a olio.
 
DOVE: Galleria Rettori Tribbio · Piazza Vecchia 6 · Trieste
QUANDO: 6 · 19 luglio 2024 
ORARIO: feriali 10 · 12.30 e 17 · 19.30 / domenica 7 e lunedì chiuso / domenica 14 aperto
A CURA DI: Marianna Accerboni
INFO: +39 335 6750946

Piazza Vecchia, 6, 34121 Trieste TS, Italia

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