E’ uscito per Clinamen il nuovo libro di Idolo Hoxhvogli La comunità dei viventi in cui l’autore si occupa del rapporto tra tecnica e trascendenza, teologia e anarchia. La forma utilizzata è quella della prosa breve. Nell’estratto del libro riportato di seguito, il filosofo si concentra sulle ricadute dell’intelligenza artificiale e dell’ideologia dataista sul soggetto.
Idolo Hoxhvogli è nato a Tirana nel 1984. Vive a Porto San Giorgio, nelle Marche. Si è formato in filosofia alla Cattolica di Milano e all’Università di Macerata. I suoi lavori sono presenti in numerose riviste, tra cui «Gradiva» e «Cuadernos de Filología Italiana». Ha scritto due libri: Introduzione al mondo e La comunità dei viventi.
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