Il 26 settembre esce in libreria edito da Alter Ego Edizioni, il primo romanzo di Simone Salomoni Operaprima, un romanzo ad alta tensione narrativa dove i confini tra l’amore e la disumanità si fondono irrimediabilmente.
Operaprima è un romanzo inesorabile, Salomoni racconta una storia che, come dice lo scrittore Fabio Bacà: “è un tratteggio limpido e inebriante della follia, dell’azzardo, della provocazione, della colpa, dell’ossessione, della brutalità e del coraggio che sovrintendono alla poiesi di qualunque opera d’arte degna di essere definita tale”.
Con uno stile meticoloso l’autore sorprende il lettore con una struttura originale. Al centro di tutte le vicende vi è l’arte, che, per dirlo con le parole dell’autore, “Quando scegli (l’arte), non puoi amare le persone come le persone vorrebbero essere amate, non puoi avere la grazia dell’amore e la gloria dell’arte, non puoi perché non appartieni completamente a te stesso e quindi non puoi appartenere del tutto a nessuno.”
Monghidoro, Appennino bolognese. Un pittore quarantenne con problemi di erezione è intento a preparare la mostra che dovrebbe cambiargli la carriera quando Marie Bertrand – avvocato quarantenne e madre di Simone Salomoni, frutto adolescente di una relazione passata – affitta per l’estate la porzione di casa adiacente alla sua. Marie resta affascinata dal pittore: acquista alcune opere, commissiona il ritratto di Simone, tenta di sedurlo. Anche Simone subisce il fascino dell’uomo: poco per volta si apre con lui, gli confessa gli abusi patiti nel passato, gli mostra un presente di autolesionismo e sessualità promiscua, lo lascia entrare nella propria caverna profonda permettendogli di leggere i suoi racconti. Il pittore si trova così costretto a scegliere fra la voglia di farsi cura per Simone – diventandone mentore e guida – e il bisogno di ritrovare la potenza sessuale e l’ispirazione artistica perdute.
Simone Salomoni è nato a Bologna nel 1979. Laureato in Letteratura italiana contemporanea, sceneggia spot pubblicitari, video ed esperienze di realtà virtuale immersiva. Una sua installazione è stata proiettata nel cortile di Palazzo Foscari in occasione della Venice Art Night 2021. Insegna tecniche di narrazione e storytelling nel corso per Expert Mixed Reality di FITSTIC (Fondazione ITS Tecnologie Industrie Creative) ed è docente della Bottega di narrazione diretta da Giulio Mozzi. Operaprima è il suo primo romanzo.