In occasione del secondo centenario della morte si tiene al Mart di Trento e Rovereto la mostra di uno dei più importanti maestri della scultura di tutti i tempi: Antonio Canova (1757–1822). In esposizione un corpus di opere del principale scultore del neoclassicismo messe a confronto con gli artisti contemporanei.
Tema del dialogo, il corpo e le sue tante declinazioni della bellezza.
La mostra è stata ideata dal presidente del MART Vittorio Sgarbi e curata da Beatrice Avanzi e Denis Isaia
Prosegue con questa mostra, la linea di riflessione tra antico e contemporaneo che il museo trentino persegue con le mostre già realizzate su Caravaggio, Raffaello e Botticelli.
Mart Trento e Rovereto
17 Dicembre 2021- 18 Aprile 2022
Corso Bettini 43, Rovereto
Orari: Mart-Dom 10-18. Venerdì 10-21. Lunedì chiuso
Biglietto: intero 11 €, ridotto 7 €
www.mart.tn.it
“Canova tra innocenza e peccato
Le opere dell’artista neoclassicista entreranno così in dialogo con gli scatti di Irving Penn, Horst P. Horst, Carla Cerati, Eikoh Hosoe, Helmut Newton e Robert Mapplethorpe; le sculture di Adolfo Wildt, Leone Tommasi, Francesco Messina, Elena Mutinelli, Livio Scarpella, Massimiliano Pelletti, Giuseppe Bergomi, Giuseppe Ducrot, Filippo Dobrilla, Ettore Greco e Igor Mitoraj. Una sezione della mostra è dedicata anche ai “traditori” degli ideali estetici di Canova, artisti che hanno perseguito lo studio del corpo secondo canoni di bellezza differenti, come Miroslav Tichý, Jan Saudek, Joel-Peter Witkin, Sally Mann, Mustafa Sabbagh, Nadav Kander, Aron Demetz e Fabio Viale. Un’altra sezione, infine, è dedicata ai fotografi che hanno immortalato le opere di Canova custodite a Possagno, con gli scatti di Paolo Marton, Luigi Spina, i fratelli Alinari e Aurelio Mendola.”
Corso Bettini, 43, 38068 Rovereto TN, Italia