Bontà e bellezza – scrive Accerboni – s’intrecciano in questa iniziativa, che premia la generosità e l’altruismo nel ricordo di Hazel Marie Cole [glossary slug=’hazel-marie-cole’/], straordinaria figura di mecenate inglese, la quale fece di tali doti il proprio stile di vita. Al di là del precipuo fine benefico, la rassegna ha il pregio di riassumere attraverso una serie di opere realizzate secondo tecniche diverse – dalla pittura a olio all’acrilico, alla tecnica mista, alla tempera, dall’acquarello all’incisione, all’assemblage combine painting – un panorama attraente e variegato del lessico artistico contemporaneo a Trieste, in Italia e all’estero.
La Onlus è un’iniziativa spontanea nata per istituzionalizzare e proseguire gli atti di bontà che Hazel Marie Cole elargì in tutta autonomia nel corso della sua vita. Ingegnere aereonautico, nata a Southampton (Inghilterra), ha operato principalmente in Gran Bretagna, USA, Canada e in Italia (Milano, Roma e Trieste). L’attività del Premio a lei dedicato si svolge su tre linee d’intervento: la prima premia atti di bontà compiuti da ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado, la seconda concede aiuti economici (pocket money) ai ragazzi provenienti da paesi poveri, vincitori della borsa di studio per il Collegio del Mondo Unito di Duino, la terza, dispone riconoscimenti economici a chi aiuta persone non autosufficienti. Finora sono stati assegnati 392 premi afferenti alle tre linee su tutto il territorio nazionale.
Il ricavato delle offerte per l’acquisizione delle opere, generosamente messe a disposizione dagli autori, sarà interamente devoluto al “Premio alla Bontà Hazel Marie Cole Onlus”.
L’esposizione, visibile sul sito del Premio (www.premiobonta.it), è a ingresso libero e si svolge nel rispetto della normativa Covid-19 con accesso contingentato (orario 10 – 12 e 16 – 18, sab. e dom. chiuso, info 040 367980).