Dopo oltre quarant’anni viene riproposta al Museo Poldi Pezzoli la collezione di Giacomo e Ida Jucker. La mostra dal titolo L’incanto dei Macchiaioli nella collezione di Giacomo e Ida Jucker racconta la storia dell’avventura collezionistica di Giacomo Jucker, discendente della dinastia imprenditoriale Jucker, di origine svizzera, che si affermò agli inizi del Novecento a Milano. Al nome di Giacomo Jucker (1883-1966) e della moglie Ida Saibene (1890-1963) è legato il collezionismo di opere d’arte del secondo Ottocento italiano, soprattutto dei Macchiaioli.
La loro raccolta ha avuto fama e rilevanza internazionale tanto che una parte di essa è stata presentata nel 1949 a New York presso la Galleria Wildenstein e il Metropolitan Museum of Art.
La casa dei coniugi Junker è ricreata all’interno del Poldi Pezzoli grazie all’allestimento di Nour Abi Saad, una giovane laureata del Politecnico di Milano, che ha ricostruito l’originale disposizione dei quadri dell’abitazione. Curatori della mostra sono Andrea Di Lorenzo, Fernando Mazzocca e Annalisa Zanni su progetto di Giuliano Matteucci e Augusto Mercandino.
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Data: 13 Novembre 2015 – 29 Febbraio 2016
Museo Poldi Pezzoli
Via Manzoni 12, 20121 Milano
www.museopoldipezzoli.it
OPERE IN MOSTRA
Alla casa museo di via Manzoni vengono esposti cinquantacinque opere della scuola dei Macchiaioli e di artisti della seconda metà dell’Ottocento.
Scuola dei Macchiaioli
Giovanni Fattori – Costumi livornesi, Silvestro Lega che dipinge sugli scogli, Signore in giardino, Il pittore Eugenio Cecconi che dipinge, La strada che sale, Cavalleggeri in avanscoperta, Ritratto di popolana, Cavallo al sole.
Silvestro Lega – Curiosità, Lettura romantica, La signorina Titta Elisa Guidacci, La bigherinaia, Profilo di donna.
Giuseppe Abbati – Il Chiostro di Santa Croce, Stradina al sole, Il Campanile di Badia, Il Mugnone alle Cure.
Telemaco Signorini – Stradina al sole, Settignano, Una via di Edimburgo, Bapin del Lilela, Strada alla Capponcina.
Giovanni Costa – Tramonto sull’Arno.
Odoardo Borrani – La raccolta del grano sull’Appennino.
Vincenzo Cabianca – Lungomare.
Secondo Ottocento italiano
Giuseppe De Nittis – Che freddo!
Giuseppe Carnovali detto Il Piccio – Autoritratto giovanile.
Daniele Ranzoni – La Principessa Antonietta Tzikos di St. Léger.
Giacomo Favretto – La bottega della fioraia, Il micio sulla Biancheria.
Antonio Fontanesi – Sole d’inverno.
Giacinto Gigante – La chiesa di San Giovanni a Carbonara.
Antonio Mancini – Scugnizzo col salvadanaio.
Giovanni Segantini – Gioia del colore.