I tredici racconti de L’Occidente e parole sono incentrati sul tema della comunicazione e della trasmissione della conoscenza tra generazioni diverse. Se “creare è resistere”, due elementi sono imprescindibili: la creazione di nuove generazioni che si rapportino con il passato, non con un atteggiamento iconoclasta, ma con una dialettica sanamente costruttiva e la resistenza di insegnanti e genitori, che non devolvano ad altri i propri compiti, ma si pongano in un atteggiamento autorevole, parimenti rivolto a futuro e passato, capace di dare input fondanti e di creare autonomia.
Ambientato in buona parte a Trieste, il volume delinea un’immagine della città vista come un’allegoria dello scivolare dell’Occidente verso il declino. “Trieste, non più città di confine” afferma Torossi Tevini “rimane pur sempre in qualche modo una città confinata, una città precaria, una città sull’orlo dell’abisso. Lo si avverte ad ogni passo, a ogni svoltare d’angolo. È un’angoscia ma anche una pace, un mix strano di malessere e di allegria che nessun’altra città produce. Trieste è un paradigma. Un’allegoria dello scivolare dell’Occidente, una metafora del nostro declino. Per questo mi piace”. Trieste assurge a simbolo del nostro declinante Occidente ed è anima del racconto “Un inverno a Trieste” che, assieme a “Il tempo delle piogge” e a “Una donna senza qualità”, coniugano la riflessione sui mali della scuola e sulla difficoltà dei rapporti tra generazioni diverse, a un’analisi sulla crisi della società contemporanea.
In altri racconti (“La mattanza”, “Un killer vicino di casa”, “Week-end in monastero”) prevale il tema della violenza tra i sessi che nella società occidentale paradossalmente coesiste accanto a un fondamentalmente ridisegnato accordo tra i generi. Chiudono la raccolta il tono più disteso di “Ulisse terzo millennio” – che ridisegna in chiave moderna il mito di Ulisse – e il racconto surreale “Il quadro” .
Collabora con le riviste Arte&Cultura, Nuova Antologia, Stilos, Zeta. È membro del Pen Club di Trieste e di alcune Società culturali. Alcune sue opere sono reperibili in rete.
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DOVE: Uffici di rappresentanza del Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse · via Roma 20, 1° piano · Trieste
QUANDO: 18 marzo 2013
ORARIO: ore 18.00
A CURA DI: Marianna Accerboni
INFO: 3356750946