Alfonso Chianese parteciperà a “We Shape Cities, Then They Shape Us”, mostra collettiva di fotografi emergenti organizzata da Fallen Empire Studio tra gli eventi collaterali del Bristol Festival of Photography 2012 in Gran Bretagna (http://www.bfop.org/listing/we-shape-our-cities).
“We Shape Cities, Then They Shape Us”, che si terrà dal 5 al 19 maggio nel vicolo Johnny Ball Lane di Bristol, presenta fotografie di Alfonso Chianese, Violetta Jara, KAI Murphy, Alex J Rankin, Lisa Furness, Marta Kochanek e Fallen Empire Studio.
La mostra intende esplorare il modo in cui ci relazioniamo con le nostre città. I lavori mostrano alcune tra le molteplici e invisibili corrispondenze che si creano tra le persone e gli spazi urbani, e in che modo osserviamo le nostre città, se consapevolmente o meno, per restituirne un racconto o darne un’interpretazione.
Le fotografie di Alfonso Chianese ritraggono le zone residenziali di San Donato Milanese che fino al 1950 aveva mantenuto caratteristiche di borgo rurale agricolo e che in seguito con Il grande boom economico e abitativo vide il sorgere di un grande quartiere, Metanopoli. Quest’ultimo integrava in un’unica realtà (dotata dei maggiori comfort) operai, impiegati e dirigenti in abitazioni a tale scopo concepite. Ad oggi quel quartiere ha mantenuto il suo aspetto originale, con case basse circondate da giardini e viali fittamente alberati. Scenari dei quali Alfonso Chianese si interessa cercando il rapporto tra natura e architettura , spazi vissuti dove lo sguardo solitamente non si sofferma.
Le opere saranno visibili tutti i giorni dalle ore 7 alle 24. Per maggiori informazioni fallenempire.co.uk oppure urbanplaygrounds.viewbook.com.
Alfonso Chianese è nato a Caserta nel 1974. Vive e lavora a Milano.
Dal 1997 al 1999 frequenta il corso di fotografia all’Istituto Europeo di Design di Roma. Nel 2002 si iscrive al corso di fotografia e nuove tecnologie del CFP “Riccardo Bauer” a Milano dove frequenta poi un corso di fotografia applicata ai beni culturali e successivamente uno di archiviazione e catalogazione della fotografia. Tra le varie mostre: la collettiva per il premio Riccardo Pezza “Il racconto di un luogo” (Triennale di Milano, Milano, 2002), “Milano ed il suo Territorio” una documentazione del territorio di Milano ( Galleria Vittorio Emanuele, Milano, 2003), la mostra collettiva per il “Premio Razzano” (Rocca dei Rettori, Benevento, 2003), la personale “Der Alte Fuchs” (Galleria Studiolegale, Caserta, 2004), la mostra collettiva per il progetto “Born Out ”- indagine sulle periferie del mondo, in collaborazione con la Galleria Umberto Di Marino (Ex Chiesa delle Concezioniste, Giugliano – Na, 2005), la mostra collettiva “Prima visione” (Galleria Belvedere, Milano, 2011). Nel 2010 vince il terzo premio per “Le cose e il paesaggio”, indagine sul rapporto tra oggetti e paesaggio promosso dal Distretto culturale della Valcamonica.
Nel 2011 espone i suoi lavori in una mostra personale alla Diplomat Gallery di Philadelphia.
www.alfonsochianese.it