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Cristina D’Avena & Gem Boy a Bari

Cristina D’Avena & Gem Boy: "Dal Piper a Bari,

all’insegna di un divertimento pulito"

Aspettando il primo concerto del 2012 – per la prima volta in Puglia, a New Demodè di Bari il 14 gennaio– abbiamo approfittato del grande concerto romano per incontrare e scambiare due battute con Cristina D’Avena.

Dopo i successi da Nord a Sud e il mega concerto di Roma firmato dalla 2PieR, continua, per la prima volta a Bari il 14 gennaio 2012, il Tour di Cristina D’Avena e i Gem Boy, l’unione-rivelazione dello scorso anno, che ha fatto ballare e cantare tutta la penisola tra cartoni animati e musica demenziale.

Si raccontano tante storie su questo incontro che ha portato poi alla collaborazione tra “Il Diavolo e l’Acqua Santa”. Cristina, in realtà, vuoi raccontarci come è andata?

Non è stata certo una cosa immediata! Ci siamo incontrati la prima volta in un autogrill ma la storia inizia prima… I Gem Boy mi avevano dedicato una canzone –che più o meno tutti conoscete- e io ci ero rimasta un po’ male, insomma, non è che mi avesse fatto esattamente piacere. Allo stesso tempo però, mia sorella mi parlava spesso di loro, dicendomi che erano bravi musicisti e cercando di convincermi a incontrarli. Io all’inizio non volevo, e loro insistevano…insomma me l’hanno detto una, due, tre volte e io alla fine ho ceduto a questo famigerato incontro, in autogrill, appunto.

All’autogrill la scena è stata divertentissima, io che gli dicevo che ce l’avevo a morte con loro e loro che in ginocchio mi dicevano “ti prego cristina!!!!”

Mi sono troppo divertita; ho deciso così di incontrare Carletto, lui mi ha detto “noi ti amiamo e vorremmo collaborare con te” e da lì è nato il primo live al Roxy Bar di Red Ronnie…

Doveva essere quasi una data unica e poi invece il successone!

Sì! È stato incredibile, tra noi si è creato un feeling incredibile, e al concerto è accorso un pubblico calorosissimo e numerosissimo che cantava a squarciagola con noi…i Gem Boy sono dissacranti ma sono dei musicisti straordinari, con una comicità trascinante. Il concerto è stato sbalorditivo sia per noi che per il pubblico –non avremmo mai pensato così numeroso. E così è andata anche la seconda data e la terza…e allora, beh! Voilà il Tour!!

E ovunque il tutto esaurito, anche a distanza di poco tempo! Ti aspettavi tutto questo successo? Qual è la vostra formula vincente?

Guarda ti dirò, non me lo sarei mai immaginato, ma la nostra forza è il divertimento. Noi siamo strafelici e abbiamo voglia di divertirci, perché secondo me la musica e il canto sono il modo migliore per divertirsi in maniera pulita e semplice. Il tempo passa in un attimo, dopo due ore sembra che sia passata mezz’ora…e poi abbiamo un pubblico meraviglioso…

Chi viene ai vostri concerti?

Tutti!!! Ma soprattutto quella generazione cresciuta con i cartoni animati. Ai miei concerti con i Gem Boy vengono tanti ragazzi che hanno voglia di ballare, cantare, condividere le emozioni che ti danno le canzoni dei cartoni animati. Perché alla fine, la canzone pop comunica, ma il cartone animato è un’altra cosa, diventa generazionale, ascoltare il brano del cartone che hai amato e cantarlo insieme alla stessa interprete con un’intera platea che ha vissuto le tue stesse emozioni pulite di bambino…è un’esperienza unica…e che ti fa condividere tanto.

Sicuramente si tratta di un pubblico che ha voglia di divertirsi…e veramente il divertimento è assicurato! Voi poi proponete veri e propri show, quest’anno anche con l’introduzione di momenti comici e sketch. Come ti ritrovi in questi ruoli?

Mi fa impazzire! Guarda, io ci farei un programma, perché questa nostra stranissima formula, in cui loro sono i disturbatori di Cristina, funziona e soprattutto è naturale perché me ne fanno di tutti i colori e io mi diverto troppo. A me piace mettermi in gioco e loro sono dei personaggi –soprattutto Carlo- che sanno come farmi ridere spontaneamente. Ci conosciamo talmente bene ormai che riusciamo veramente a fare di questo spettacolo qualcosa di diverso ogni sera, di divertente e di vero. E più una cosa è vera più ti piace…

Un aneddoto divertente?

Troppi! Con loro ne sono capitate di tutti i colori…anche sul palco!

Dietro le quinte poi di solito ti raggiungono tanti fan per autografi o semplici ringraziamenti per lo spettacolo…

Sì…e mi emoziono molto, vengono ragazzi cresciuti con i cartoni, ragazzi che amano i cartoni. E poi, trovarsi a cantare le canzoni della tua infanzia tutti insieme, è un emozionarsi reciproco. I cartoni animati fanno bene alla salute, ti aiutano a vivere bene, ti estraniano, ti portano a vivere una realtà spensierata dove tutto scorre liscio…e oggi avremmo bisogno di un po’ di spensieratezza direi…

Il tuo cartone preferito?

Amo da morire Licia. Non c’è niente da fare, è il mio preferito… il cartone della mia infanzia, della mia giovinezza e non posso assolutamente non metterlo al primo posto…io mi sento Licia!

Progetti per il futuro?

Beh, l’anno è iniziato alla grande al Piper Club di Roma, ora ci saranno i concerti di Bari (al New Demodè il 14 gennaio) e altre città da nord a sud…e sono emozionatissima. Poi ho aperto il mio fan club ufficiale e sono in cantiere nuove sigle, tantissimi concerti e tante sorprese…

Intanto per il 2012, il primo appuntamento è il 14 gennaio al New Demodè, via dei Cedri, Modugno – Bari.

 

Ufficio Stampa 2PieR

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