Home Cultura e Scienza Cultura Vacances de l’Esprit: crescere, migliorarsi, coniugare vacanze e cultura

Vacances de l’Esprit: crescere, migliorarsi, coniugare vacanze e cultura

Conoscere un vero maestro della cultura, ascoltare le sue lezioni e condividere con lui il tempo libero, venire a contatto con i misteri dell’universo, rigenerare il corpo e la mente: questo è ciò che offrono le Vacances de l’Esprit. L’iniziativa, nata dall’Associazione ASIA di Bologna, da anni ospita docenti di livello nazionale e internazionale come Emanuele Severino, Gianni Vattimo, Umberto Galimberti, Margherita Hack, Michel Bitbol, Douglas Hofstadter e molti altri, sia nell’ambito delle discipline umanistiche che scientifiche. Per una settimana, fra i mari incantati della Grecia o nel silenzio delle Dolomiti, un protagonista della cultura sviluppa un tema in maniera divulgativa e si confronta con le domande e gli interessi dei partecipanti. L’edizione 2011 delle Vacances de l’Esprit ha già visto come protagonista Enrico Berti “Sui mari della meraviglia filosofica” dall’1 all’8 maggio e vedrà Corrado Sinigaglia “Senso di sè e potere dell’azione: la filosofia di fronte alla sfida delle neuroscienze” dal 9 al 16 luglio prossimi; saranno nuove occasioni per accrescersi interiormente ed emergere dalla quotidianità. Ogni settimana di vacanza si articola generalmente con due lezioni al giorno, una alla mattina e una al pomeriggio, lasciando spazio al tempo libero e alla visita dei magnifici luoghi in cui ci si trova. Le Vacances sono rivolte a tutti coloro che desiderano frequentarle, senza limiti di età e di competenze.

In vacanza con Corrado Sinigaglia
Senso di sé e potere dell’azione: la filosofia di fronte alla sfida delle neuroscienze
Dal 9 al 16 luglio 2011, Soprabolzano, Altopiano del Renon (BZ)

Molto si è scritto negli ultimi anni sul rapporto tra neuroscienze e filosofia. Psicologi e neurofisiologi sembrano fare a gara nel riempire la propria agenda di temi e problemi a lungo appannaggio della ricerca filosofica. Anche i filosofi non scherzano: basta sfogliare l’indice di una qualsiasi rivista per avere un’idea di quanta attenzione godano le neuroscienze all’interno dello stesso ambito filosofico, tanto che si comincia a parlare di una vera e propria “filosofia delle neuroscienze”. Che cosa davvero significa fare filosofia delle neuroscienze? Questo sarà il tema affrontato da Corrado Sinigaglia durante la Vacances de l’Esprit nella splendida località di Renon.

Tema delle lezioni
Generalmente i filosofi di professione s’impegnano a chiarire i presupposti dei vari approcci sperimentali per evitare errori e fallacie, logiche e metodologiche: svolgono un’analisi concettuale. Molto meno diffuso è l’atteggiamento che mira a integrare filosofia e neuroscienze ed ha origine nella filosofia naturale. Il tentativo è di mostrare ai neuroscienziati la rilevanza che l’analisi filosofica può avere per la loro stessa indagine sperimentale e ai filosofi l’impatto che tale indagine può avere sulle nozioni base della loro analisi concettuale. Per quanto minoritario, tale atteggiamento sembra oggi quello più promettente dal punto di vista sia filosofico sia neuroscientifico. Ciò vale in particolare per quella che con una felice espressione è stata chiamata la “neurofisiologia dell’azione“. Questa non solo ci spinge a cambiare profondamente il nostro modo di concepire natura e funzioni di quel mosaico di aree cerebrali che formano il “sistema motorio”, ma ci impone anche di ripensare non poche delle nozioni filosofiche chiave. Si giunge così a riformulare in modo nuovo questioni che da sempre assillano la ricerca filosofica, come la possibilità di definire un senso minimo del Sé e di vedere se e in che misura un tale senso di Sé comporti un senso, sia pure minimo, dell’Altro.

Biografia di Corrado Sinigaglia
Corrado Sinigaglia insegna attualmente Filosofia della Scienza ed Epistemologia delle Scienze Umane presso l’Università degli Studi di Milano. Dopo essersi laureato in Filosofia a Milano ha studiato presso l’Università Cattolica di Lovanio, la Scuola Normale Superiore di Parigi e l’Università di Genova, dove ha preso il dottorato in Filosofia della Scienza. Si è a lungo occupato di fenomenologia, indagando in particolare genesi e struttura delle forme elementari di rappresentazione dello spazio. Negli ultimi anni si è sempre più dedicato allo studio dei meccanismi neurali e dei processi psicologici alla base della cognizione sociale. Ha pubblicato insieme con Giacomo Rizzolatti il volume So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni specchio (Raffaello Cortina, Milano 2006).

Il luogo Le vacances con Corrado Sinigaglia si svolgeranno presso la Casa della cultura di Soprabolzano, località del Renon a 1200 m. sopra il livello del mare. Renon è una meravigliosa zona di media montagna, con boschi, laghi, prati e piccoli villaggi. L’Altipiano beneficia della centralità della sua posizione, prestandosi benissimo quale base di partenza per escursioni nel resto della provincia e nel cuore delle Dolomiti, su cui si affaccia a guisa di stupendo balcone naturale.

Sui mari della meraviglia filosofica con Enrico Berti
La riflessione filosofica in crociera
Dall’1 all’8 maggio 2011

Come nasce la Filosofia? A cosa attinsero i primi filosofi della Grecia antica per dare forma al loro pensare e domandare? Enrico Berti, uno dei massimi specialisti di filosofia greca, risponde a queste domande, sulle orme di Platone e Aristotele, che alla scaturigine della filosofia e del nostro stesso agire c’è la Meraviglia. La Meraviglia è intesa come un’esperienza da vivere per riscoprire le fondamentali questioni della Filosofia che abitano e riguardano ciascuno di noi: “Eppure qualche volta può capitare di guardare il mondo in modo diverso – afferma Berti -, di meravigliarsi che le cose stiano in un certo modo. In questi momenti accade, come diceva il mio maestro, di guardare il mondo con gli occhi dei Greci“.

Durante la Vacances de l’Esprit con Enrico Berti si verrà guidati alle origini non solo della Filosofia, ma di noi stessi: la dove la scintilla iniziale riceve ispirazione e spinta dal thàuma (stupore), assumendo così la voce del logos (ragione) e la tensione all‘ethos (il vivere). Questa prima vacanza coniuga il fascino di un viaggio itinerante nel Mediterraneo con l’irresistibile richiamo della filosofia, della storia e della cultura greche.

Enrico Berti condurrà i partecipanti lungo questa rotta, stimolandoli con le sue lezioni in viaggio verso est. L’itinerario della navigazione prevede la partenza da Venezia, una sosta a Bari per proseguire subito dopo verso la Grecia, culla della filosofia occidentale,e raggiungere Olimpia. Successivamente si toccheranno le coste della Turchia, con tappa a Smirne, e finalmente la misteriosa Istanbul, unica città che sorge su due continenti. Sulla via del ritorno, una sosta a Dubrovnik, infine rientro a Venezia.

Tema delle lezioni
Che cos’è la filosofia antica? Meraviglia o stile di vita? Uno dei temi filosofici che hanno maggiormente attratto l’attenzione del pubblico negli ultimi decenni è stato quello del rapporto tra filosofia e prassi. Infatti, con grande sèguito, si parla di “riabilitazione della filosofia pratica”, verificatasi prima in Germania e poi in tutto il mondo occidentale. Un aspetto di questo tema è la reinterpretazione della filosofia antica come “stile di vita”, inaugurata da Pierre Hadot con Esercizi spirituali e filosofia antica (1981), ma ad esso è riconducibile anche la nascita delle “pratiche filosofiche” e la loro diffusione in Europa e negli USA.

Biografia di Enrico Berti
Enrico Berti (n.1935) è professore emerito dell’Università di Padova. Ha insegnato filosofia nelle università di Perugia, di Padova, di Ginevra, di Bruxelles e di Lugano. È stato presidente nazionale della Società Filosofica italiana, vicepresidente dell’InstitutInternational de Philosophie e della Fédération Internationale des Sociétes de Philosophie. È socio nazionale dell’Accademia dei Lincei e membro della Pontificia Accademia delle Scienze.

L’Associazione Spazio Interiore e Ambiente (ASIA) è nata ufficialmente nel 1994, anche se il suo nucleo fondatore è vivo dagli anni ’80. Il motivo trainante dell’Associazione, come esprime il nome, sta nell’interesse per la dimensione interiore dell’uomo e l’approfondimento della relazione tra questa e l’ambiente circostante. Per percorrere questa delicata ricerca, ad Asia si considera fondamentale il confronto tra la nostra cultura europea e quella orientale, che sin dal II o III millennio a.C. ha sviluppato ed approfondito diverse pratiche di ricerca interiore, prime fra tutte lo Yoga e la Meditazione. ASIA conta attualmente circa 800 soci di diversa età ed estrazione sociale e culturale.

Per informazioni e prenotazioni contattare la segreteria di ASIA:

dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 20.00
[email protected]
Tel 051.22.55.88
Associazione ASIA, via Riva di Reno 124
Bologna – www.vde.it

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