Nove ore di musica ininterrotta con oltre venti artisti e gruppi italiani che si alternano sul palco insieme agli studenti piemontesi per venti letture sul tema della Resistenza. Torna così per il quarto anno consecutivo il grande concerto del 25 aprile in occasione della Festa Nazionale della Liberazione. A ingresso gratuito, il concerto prende il via alle ore 15 in piazza San Carlo, per una giornata di musica e letture fino a mezzanotte.
Tra gli altri, saranno protagonisti la canzone d’autore di Gianmaria Testa e Niccolò Fabi, il rock di giovani band come The Wonkies e Inferno di Orfeo, il folk degli Yo Yo Mundi e dei Les SansPapier, le voci femminili di Gema, Carlot-ta, Serena Abrami e Chiara Canzian, fino ai ritmi dei Mambassa e al sound dei Subsonica in un esclusivo set acustico.
L’iniziativa è promossa dal Consiglio regionale del Piemonte – Comitato Resistenza e Costituzione ed è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino – Comitato Resistenza, Costituzione e Democrazia, dalla Città di Torino e dal Comitato Esperienza Italia 150, in collaborazione con il Coordinamento delle Associazioni della Resistenza e della Deportazione. Il coordinamento artistico e organizzativo è affidato alla Fondazione per il Libro e la Musica e la Cultura.
L’iniziativa intende festeggiare insieme a tutta la città i valori di libertà e democrazia e tramandare la memoria della nostra storia attraverso la musica.
La Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, formatasi nel 1965 dalla fusione dei preesistenti complessi bandistici del 4° Reggimento Alpini e del 1° Reggimento Artiglieria da Montagna, alzerà il sipario sulla manifestazione, che sarà condotta da Fabio Giudice (alias Capitan Freedom) e Stefania Morabito.
A chiudere il concerto del 25 aprile saranno i Subsonica, da poco usciti con l’album Eden, che regaleranno alla propria città una performance esclusiva con un set acustico.
In mezzo tanta altra musica. Come quella di Gian Maria Testa, tra i più talentuosi cantautori del nostro paese, che si muove tra jazz, folk e canzone d’autore, apprezzato per le sonorità lievi, delicate, malinconiche, i testi carichi di lirismo e il suono della chitarra ricco di atmosfere intime e romantiche.
A meno di due anni dal tour di Solo un uomo e dopo il progetto Parole di Lulù, che lo ha visto ricantare Parole Parole con Mina, anche Niccolò Fabi sarà in piazza San Carlo, per continuare a suonare e cantare con uno spirito nuovo, che, a seguito della sua vicenda personale, sa infondere un nuovo significato alle sue canzoni.
A cinque anni di distanza dall’ultimo album, i Mambassa proporranno anche brani dal loro quinto disco Lonelyplanet uscito a metà 2010, raccolta di canzoni incentrate sulla solitudine dell’individuo e della collettività alienata dalla tecnologia, con riferimenti al sound del rock inglese.
Dal Monferrato gli Yo Yo Mundi, una delle formazioni folk-rock più innovative del panorama italiano, faranno ascoltare alcuni pezzi dell’album Munfrâ, da poco pubblicato, frutto di cinque anni di ricerche, dedicato alle storie della loro terra, immersa nelle colline e a due passi dal mare.
Saliranno inoltre sul palco le band torinesi Inferno di Orfeo, autori di testi intimisti e cantautorali che si alternano a brani rock, la giovanissima formazione Brain Pollution, con la propensione per l’hard-rock, vincitrice di Pagella Rock 2010, e i Pablo e il Mare, nati nel 2001, oggi formati da pianoforte, chitarra, voce e cajòn.
Il quintetto d’archi Architorti si esibirà con il Coro delle Voci bianche della Scuola Media di Cumiana, per reinventare alcuni brani della tradizione nazionale mescolando canti dei bambini e arrangiamenti innovativi.
Non mancheranno le voci femminili: Chiara Canzian, giovane cantautrice che ha partecipato al Festival di Sanremo 2010; Gema, con i suoi testi ricchi di immagini sensuali e ricercate allusioni; Carlot-ta, che nel suo ultimo album canta in italiano francese e inglese e suona rhodes, sintetizzatori, theremin, chitarre e carillons; Serena Abrami, protagonista di Sanremo Giovani 2011, dove si è classificata quarta con un brano scritto da Niccolò Fabi.
I ritmi del tango e del folk con pezzi carichi di lirismo saranno portati in piazza dai dodici musicisti de Antica Officina dei Miracoli e i sansalvarini Les SansPapier.
E poi ancora: Federico Sirianni, cantautore di lungo corso, con migliaia di concerti alle spalle in Italia e in Europa; The Wonkies, cinque ventenni biellesi che vivono insieme in una soffitta dall’età di quattordici anni e suonano in giro per l’Italia guidando un camper; gli Overock con i quali il rock diventa chiave di lettura di esperienze personali; gli Selton, gruppo di brasiliani emigrati in Spagna e poi Italia, Paese del loro esordito discografico.
Fra un artista e l’altro, come da tradizione, si alterneranno le letture di brani che ricordano la Resistenza e la Liberazione. A leggerli gli studenti delle scuole superiori torinesi. Tra le letture scelte: La repubblica del silenzio di Jean-Paul Sarte (1947), La guerra per bande di Gaetano Salvemini (1949), Diario partigiano di Nuto Revelli (27 gennaio 1944), I sommersi e i salvati di Primo Levi (1986), Il mite giacobino di Alessandro Galante Garrone (1994), Diario partigiano di Ada Gobetti (1956), Tre parole sulla Resistenza (1965) di Giacomo Noventa.
I Subsonica unplugged e la canzone d’autore di Fabi e Testa
il 25 aprile in Piazza San Carlo per la Festa Nazionale della Liberazione
Lunedì 25 aprile, dalle ore 15 fino a mezzanotte – Piazza San Carlo, Torino
Info: www.concerto25aprile.it
Contatti: [email protected]