Gad Lerner, Margherita Hack, Maria Luisa Spaziani, Carlo Ossola e Jacqueline Spaccini sono i vincitori della 27a edizione
Ancora aperto il bando per partecipare alla sezione Premio Scultura (scadenza: 19 settembre)
Gad Lerner con Scintille. Una storia di anime vagabonde (Feltrinelli) per la sezione Narrativa, Margherita Hack con Libera scienza in libero stato (Rizzoli) per la sezione Saggistica, Maria Luisa Spaziani con L’incrocio delle mediane (San Marco dei Giustiniani Editori) per la sezione Poesia, Carlo Ossola con Il continente interiore (Marsilio Editori) per la sezione Premio della Giuria e Jacqueline Spaccini con Aveva il viso di pietra scolpita (Aracne) per la sezione Premio Speciale sono i vincitori della 27a edizione del Premio Cesare Pavese (sezione opere edite).
Gli autori riceveranno il riconoscimento domenica 29 agosto alle ore 10 a Santo Stefano Belbo (Cn), presso la casa natale dello scrittore, dove ha sede il Cepam-Centro Pavesiano Museo Casa Natale. Sarà premiata anche la tesi di laurea Alla scoperta di ciò che “sonnecchia sotto la scorza di noialtri”: Paesi tuoi e La spiaggia di Cesare Pavese di Elettra Claudia Manzoni di Opera in provincia di Milano (sezione promossa dall’Azienda Agricola Giacinto Gallina di Santo Stefano Belbo).
La cerimonia di premiazione delle opere edite sarà preceduta dalla giornata pavesiana di sabato 28 agosto, interamente dedicata allo scrittore, alla sua poetica e ai luoghi da lui narrati. In questa occasione alle ore 18 saranno premiati i vincitori della sezione opere inedite: Riccardo Olivieri (di Torino) con Difesa dei sensibili per la sezione Poesia; Piero Cerati (di Moncalieri – To) con Escort, un nuovo/antico significato(etimologia) per la sezione Saggistica; Giovanni Galli (di Savigliano – Cn) con Limpio per la sezione Narrativa; Pietro Baccino (di Savona) con A s’arpòsa ra negia per la sezione Poesia Piemontese; Gian Antonio Bertalmia (di Carmagnola – To) con El ciel an ponta al dil per la sezione Narrativa Piemontese; Gian Franco Morino (di Acqui Terme – Al) con Silloge equatore per la sezione Poesia Inedita riservata ai medici; Felice Nisticò (di Catanzaro) con Senza lasciarsi andare per la sezione Narrativa Inedita riservata ai medici; Giovanni Consalvi (di Montesilvano – Pescara) con Manuale di neuroscienza cognitiva per la sezione Saggistica Edita riservata ai medici; Silvana Melas (di Cagliari) per Un progetto poetico in aree di bordo per la sezione Poesia Edita riservata ai medici; Gianni Sembianti con Il cavaliere dell’anno Mille per la sezione Narrativa Edita riservata ai medici; Paul Dedespress per la sezione Narrativa in lingua francese, Michel Chappuis-Maurette per la sezione poesia in lingua francese.
Organizzato e promosso dal Cepam-Centro Pavesiano Museo Casa Natale, assieme al Comune di Santo Stefano Belbo, alla Fondazione Cesare Pavese e alla Provincia di Cuneo, dal 2009 all’organizzazione dell’iniziativa partecipa anche la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura. Il Premio Cesare Pavese è una delle attività che rientrano nel cartellone del Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano, promosso dalla Regione Piemonte e coordinato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura. Nuova realtà nata tra Langhe, Roero e Monferrato, il Parco riunisce numerosi Comuni e soggetti culturali che operano tra Langhe, Roero e Monferrato per promuovere il ricco patrimonio culturale e letterario del territorio.
I vincitori sono stati scelti lunedì 26 luglio dalla Giuria presieduta da Giovanna Romanelli (docente all’Università Cattolica di Milano; già professoressa alla Sorbona) e composta dal Vicepresidente Adriano Icardi (professore; già Senatore, Assessore alla Cultura della Provincia di Alessandria e Sindaco di Acqui Terme), Luigi Gatti (Presidente del Cepam-Centro Pavesiano Museo Casa Natale), Pierluigi Cavalli (membro dell’Associazione Medici Scrittori Italiani), Abraham De Voogd (membro dell’Union Mondial Médecins Ecrivains), Giuseppe Rosso (professore e membro della sezione italiana dell’Union Mondial Médecins Ecrivains), Camillo Brero (studioso e divulgatore della lingua piemontese; autore del Vocabolario della lingua piemontese e della Grammatica della lingua piemontese), Luciana Bussetti Calzato (professoressa e scrittrice di racconti).
Tra gli autori insigniti del Premio Pavese nel corso delle passate edizioni si ricordano: lo scrittore Andrea Camilleri, il priore della Comunità Monastica di Bose Enzo Bianchi e il procuratore capo presso il tribunale di Torino Giancarlo Caselli (2009); il Nobel ungherese Imre Kertész, gli scrittori Alberto Arbasino e Raffaele la Capria, il filosofo Emanuele Severino (2008); il poeta Gianni d’Elia, i giornalisti Gianni Mura e Maurizio Molinari (2007); lo scrittore iracheno Younis Tawfik, lo scrittore Lorenzo Mondo e il poeta Franco Marcoaldi (2006); lo scrittore Alberto Bevilacqua e i giornalisti Gian Antonio Stella e Magdi Allam (2005); lo scrittore e giornalista Franco Matteucci, il saggista algerino Khaled Fouad Allam (2004); il critico Guido Davico Bonino, lo scrittore basco Bernardo Atxaga (2003); lo scrittore Alain Elkann (2002); gli scrittori Antonio Debenedetti e Raffaele Nigro (2001); il giornalista Marcello Sorgi (2000).
Il Premio Cesare Pavese è aperto anche a opere delle arti visive che sappiano esprimere al meglio il tema Luoghi, personaggi e miti pavesiani:
- Premio di Pittura (21a edizione), rivolto a lavori realizzati con qualsiasi tecnica (bando chiuso l’11 luglio) che saranno esposti alla sede del Cepam dal 1° agosto al 26 settembre, giorno della premiazione;
- Premio di Scultura (14a edizione), rivolto a opere realizzate con qualsiasi tecnica, materiale e dimensione che dovranno essere inviate entro il 19 settembre e che rimarranno esposte presso la casa dello scrittore dal 26 settembre al 31 ottobre, giorno della premiazione.
Per informazioni:
Cepam – Centro Pavesiano Museo Casa Natale
Via Cesare Pavese, 20 – Santo Stefano Belbo (Cn) – 0141.844942-840990
www.centropavesiano-cepam.it – [email protected] – www.santostefanobelbo.it