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Stagione lirico sinfonica 2010 della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate

Torna l’atteso appuntamento con la lirica offerto dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate al territorio che la ospita. Primo concerto domenica 24 gennaio a Somma Lombardo (Va) nella Chiesa di S. Agnese, alle ore 16. In programma la nova sinfonia di Beethoven. Ingresso libero.
La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate presenta la stagione lirico – sinfonica 2010. Un appuntamento diventato ormai classico per il territorio che ospita, da fine Ottocento, l’istituto di credito. In programma per il 2010 la nona sinfonia di Beethoven, la Messe Solenne di Gioacchino Rossini, oltre a una selezione di musiche di Franz Schubert, Charles Gounod, Cesar Franck, Gabriel Fauré, George Bizet, Giacomo Piccini e Pietro Ma scagni, messi in scena ed interpretati dal Coro e Orchestra Amadeus, diretti dal Maestro Marco Raimondi. "Dopo la musica sacra del ‘600/’700 e la grande opera lirica italiana, la stagione sinfonica della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate propone per il 2010 una serie di concerti decisamente impegnativi, per le opere proposte e per i molti temi presenti. – spiega Marco Raimondi, Direttore Orchestra e Coro Amadeus – Se per comprendere lo spessore musicale basta leggere nel cartellone la 9a Sinfonia di Beethoven e la Messe Solennelle di Rossini, oltre a sinfonie, cori e arie del repertorio ottocentesco, per quanto riguarda i temi occorrerebbe una riflessione più profonda. Proponiamo all’ascoltatore un approccio più immediato, che è il vero filo conduttore di questa stagione. In un’epoca complessa dove il tempo scorre veloce, dove i modelli mutano continuamente, dove i punti di riferimento vacillano, questa musica sa ancora creare quella straordinaria atmosfera che esprime, ed insieme unisce, dei valori forti: Vita e Speranza, Verità e Fede, Amore e Pietà,… Uomo e Dio".
Sei gli appuntamenti in programma durante l’anno. Si inizia domenica 24 febbraio a Somma Lombardo (Va) con la nona sinfonia di Beethoven, per proseguire il 5 febbraio a Legnano (Mi), con il concerto della Candelora, per passare il 27 febbraio a Castellanza (Va) con il concerto per i Vespri, si continua poi il 15 maggio a Gallarate (Va) con il Concerto di Pentecoste, l’11 giugno a Busto Arsizio (Va) con il concerto per il sacro Cuore, per terminare l’8 dicembre a San Giorgio su Legnano (Mi) con il concerto dell’Immacolata.
“Eccoci pronti a ripartire. E ripartiamo perché è stato tale l’entusiasmo riscontrato nel pubblico durante la prima stagione lirico sinfonica che concedere il bis ci è parso un dovere. Il che accade quando le manifestazioni sono di livello, quando la qualità marchia le proposte. – spiega Lidio Clementi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate – E la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, che da anni ha investito inventiva e risorse per diffondere la cultura musicale, ha scelto di farlo seriamente, affidandosi a professionisti riconosciuti, come quelli dell’orchestra Amadeus. Quando si pensa a una manifestazione ci si sofferma sul risultato, sull’impatto che ha sulla gente, ma a me piace sottolineare l’impegno che occorre per approntare una stagione, per offrire al pubblico un percorso coerente. È già in queste scelte, in questo delicatissimo lavoro preparatorio, l’esito di un’iniziativa. In questo caso, l’impegno è notevole; lo è per la parte artistica, affidata ai musicisti dell’ensemble Amadeus, lo è per noi banca, in una congiuntura economica tanto particolare e critica. Credo sia un segno importante ripresentarci al pubblico del nostro territorio con una stagione tanto ricca. La Bcc, che ha fatto il proprio mestiere di banca stando accanto alle imprese in questi momenti di crisi, crede sia importante adesso ribadire con forza il proprio impegno nel campo culturale. Anche questo è sfidare la crisi, anche questo è essere attori nella crescita del proprio territorio".

Concerto di Sant’Agnese
Nona sinfonia di Beethoven
Domenica 24 gennaio 2010
Somma Lombardo (Va) – Chiesa di Sant’Agense
Ore 16 – ingresso libero

Parte con l’esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven la stagione lirico sinfonica 2010 della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, eseguita dal Coro e Orchestra Amadeus, diretti dal Maestro Marco Raimondi. "Anche e soprattutto in un momento di crisi vogliamo sostenere la cultura – spiega Lidio Clementi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate – Siamo protagonisti di un tempo di grandi cambiamenti, di incertezza e instabilità, un tempo che non trova precedenti nella storia dell’umanità. La crisi economica si sta facendo sentire anche sugli investimenti culturali. Da un lato le risorse sono sempre più scarse e dall’altro stiamo assistendo ad un’evoluzione dei mercati, dovuta essenzialmente alla globalizzazione in atto, che ha generato nuove realtà, nuove configurazioni produttive e ha dato vita alla figura di un nuovo consumatore: più evoluto, più informato e più attento. Sempre più alla ricerca di un rapporto personalizzato e privilegiato con l’azienda. Noi abbiamo creato un rapporto privilegiato con i cittadini e le istituzioni del territorio. Siamo l’unica vera banca locale dell’Altomilanese e del Varesotto. Attuiamo nella zona dove operiamo una comunicazione distintiva, capace di trovare nuove forme di relazione, di stimolare una comunicazione a due vie, di creare interazione. Come banca di credito cooperativo, storicamente, operiamo per valorizzare e fare crescere sia economicamente, che culturalmente il territorio dove operiamo. La stagione lirico sinfonica della nostra Bcc è ormai diventato un appuntamento aspettato e imprescindibile del nostro modo di fare banca."
Un appuntamento molto atteso, che quest’anno parte con il Conceto di Sant’Agnese, clou della festa patronale di Sant’Agnese di Somma Lombardo (Va). "Se l’ormai tradizionale concerto è divenuto negli anni il momento più atteso della festa di S.Agnese, lo è per diverse, fondamentali ragioni. – spiega Gerardo Locurcio, assessore alla Cultura del Comune di Somma Lombardo – La prima è senz’altro l’entusiasmo e la devozione dei cittadini sommesi nei confronti della loro patrona. La seconda è senza dubbio la disponibilità e l’ospitalità di Don Franco nel consentire l’esecuzione del concerto nella basilica dedicata alla Santa, uno dei luoghi simbolo della città. La terza è certamente l’elevato contenuto musicale e culturale della proposta. A tal proposito l’Amministrazione Comunale, grazie al supporto della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, ha sempre affidato l’esecuzione di questo concerto a formazioni di grande caratura, scegliendone accuratamente i programmi.È questa la ragione per la quale quest’anno abbiamo scelto la 9a Sinfonia di Beethoven, vero inno all’umanità, a Dio ed alla pace, e non potevamo che affidarne l’esecuzione all’Orchestra ed al Coro Amadeus, già autori nel recente passato di magistrali esecuzioni".

La nona sinfonia di Beethoven
La sinfonia in re minore op 125 è da molti considerata uno dei capolavori più straordinari di tutta la storia della musica. Fu composta da Beethoven negli anni tra il 1822 e il 1824, oltre dieci anni dopo l’ottava sinfonia. Per un non-musicista è quasi incredibile immaginare come sia possibile comporre un brano così complesso senza l’ausilio dell’udito, in quegli anni infatti Beethoven era già completamente sordo. La "nona" fu eseguita per la prima volta a Vienna nel 1824, sotto la direzione dello stesso Beethoven.
La nona sinfonia è suddivisa in quattro movimenti:
Allegro ma non troppo, un poco maestoso
Scherzo, Molto vivace
Adagio molto e cantabile
Finale
La nona sinfonia: Finale
Il finale prevede l’inserimento di quattro voci soliste e di un coro che intonano le parole dell’ode "Inno alla gioia" del poeta Friedrich von Schiller. Con la nona sinfonia Beethoven volle formulare un aperto invito alla fratellanza universale. Proprio per rendere tale messaggio il più chiaro possibile egli decise di far cantare nel finale un testo del poeta tedesco a lui contemporaneo, Friedrich von Schiller: l’Inno alla Gioia. L’ode "An die Freude" è una lirica nella quale la gioia è intesa non certo come semplice spensieratezza e allegria, ma come risultato a cui l’uomo giunge quando si libera dal male, dall’odio e dalla cattiveria. è una marcia di gioia, festante, scintillante di colori argentini, che accompagna l’uomo che percorre il cammino gioioso della vita. Infatti, l’Inno alla gioia ,oltre ad essere un capolavoro della musica classica, è soprattutto un grandissimo messaggio di pace e di fratellanza. Proprio per questa esortazione alla fraterna amicizia la melodia su cui viene intonato questo Inno alla gioia è stata oggi assunta come inno europeo. E’ stato adottato dal Consiglio d’Europa nel 1972 e viene utilizzato dall’Unione europea dal 1986

Orchestra e Coro Amadeus
L’Associazione Amadeus, si è costituita ufficialmente nel 1997 come società corale e dei concerti senza fini di lucro con il proposito di valorizzare e diffondere il patrimonio della grande musica occidentale dalle origini all’età contemporanea. Dall’inizio della propria attività esecutiva nel 1999, la formazione è giunta a realizzare oltre 400 concerti in prestigiosi contesti quali teatri, chiese e piazze, partecipando a stagioni e rassegne e coinvolgendo più di 300 musicisti provenienti da tutto il mondo. Un grande coro sinfonico di oltre 80 elementi ed un’orchestra di oltre 60 professionisti selezionati dalle migliori orchestre italiane, con violino di spalla Stefano Grossi, consentono l’esecuzione di programmi di ampio respiro, dal repertorio barocco all’esecuzione di autori contemporanei, attraverso le opere dei più grandi compositori: Vivaldi, Bach, Handel, Mozart, Haydn, Beethoven, Rossini, Verdi, Puccini… Con sede nell’area dell’Altomilanese l’associazione ha saputo sviluppare la sua attività concertistica parallelamente ad una continua attività didattica che l’ha portata all’inaugurazione nel 2008 dell’omonima Accademia, punto di riferimento sul territorio per la formazione musicale permanente.


Marco Raimondi – Direttore

Marco Raimondi, si è formato musicalmente a Milano, in pianoforte con R.Fontanella ed in organo nella classe di F.Castelli. Ha proseguito gli studi in musica corale e direzione di coro presso il Pontificio Istituto Superiore di Musica Sacra della Santa Sede dove si è laureato con il massimo dei voti conseguendo il Magistero con una tesi sull’evoluzione della direzione d’orchestra dalle origini all’età contemporanea. Ha studiato direzione d’orchestra a Perugia sotto la guida di F.Dorsi per poi perfezionarsi a Berlino con O.W.Muller. Ha partecipato a numerosi masterclass internazionali, in composizione con L.Molfino, interpretazione con G.Acciai, vocalità con M.L.Sanchez. Ha completato i suoi studi laureandosi in ingegneria a Milano ed ottenendo un master internazionale a Stoccolma e Pechino. Ha collaborato con diverse formazioni tra cui i Philharmonisches Kammerorchester Berlin, la Vorpommern Symphony Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Musicale Umbra, l’Orchestra Goldberg, il Collegium Musicum Johann Sebastian Bach ed il Coro ed Orchestra Sinfonica Amadeus. Fondatore con il fratello Enrico dell’Associazione Musicale Amadeus, svolge attività direttoriale e didattica a livello accademico.

Enrico Raimondi – Organo
Enrico Raimondi ha cominciato lo studio del pianoforte con il M. Rosy Fontanella per proseguirlo con il M.Angelo Riva e diplomarsi presso il Conservatorio "G.Cantelli" di Novara. Svolge dal 1998 attività stabile di pianista, clavicembalista ed organista con il coro e orchestra "Amadeus", di cui figura tra i fondatori. Ha affrontato un vasto repertorio dalla musica antica al periodo contemporaneo esibendosi inoltre in numerosi concerti, rassegne e festival musicali nazionali tra cui Umbriaestate, Todinotte e molti altri. Si è perfezionato attraverso corsi di approfondimento in vocalità con il M.Maria Adele Jelo e tecnica orchestrale con il M.Fabrizio Dorsi. Studia canto lirico con il tenore georgiano M.Paata Svanitdze e organo con il M.Sergio Paolini. È docente di Pianoforte presso l’Accademia Amadeus di Legnano e svolge un corso di Vocalità e Coralità presso l’Istituto Ottolini di Rescaldina. Ricopre il ruolo di organista presso diverse chiese: SS.Bernardo e Giuseppe di Rescaldina, S.Ilario di Marnate. È direttore della Corale presso la chiesa S.Giulio di Castellanza.

Kaoru Saito – Soprano
Kaoru Saito, soprano, è nata a Tokyo dove ha conseguito il diploma presso l’Accademia Musica di Musashino con il massimo dei voti per poi insegnare musica e canto presso le scuole di Meguro Seibi Gakuen. Dal 1997 risiede in Italia, dove si sta perfezionando con il M.Margherita Guglielmi. Ha frequentato un seminario di canto presso la Società Filarmonica Adriatica e, sempre come solista, ha tenuto numerosi concerti di musica sacra e operistici nel ruolo di Fraschita in "Carmen", e nel ruolo di Kate in "Madama Butterfly". Si è esibita come soprano solista presso la Civic Hall di Tokyo, come corista al Teatro alla Scala di Milano ed è componente del coro sinfonico "Giuseppe Verdi" di Milano, esibendosi sotto la direzione di maestri quali R.Gandolfi, R. Chially, A. Zedda, A. Ficher e V. Jurowski. Con Claudio Abbado ha partecipato all’ opera "Simon Boccanegra" presso i teatri di Ferrara, Parma e Bolzano e ha recentemente eseguito "Il Barbiere di Siviglia" nel ruolo di Rosina ed "Il Flauto magico" di Mozart nel ruolo di Papagena.

Simona Forni – Mezzosoprano
Ha cantato presso l’Auditorium "Verdi" di Milano i "Neue Liebeslieder" di Brahms, in "Suor Angelica" il ruolo di Maestra delle Novizie, il ruolo della moglie di Noè né "L’Arca di Noè" di Britten, "El amor Brujo" di M. de Falla. Ha debuttato nell’opera di H. Purcell "Dido and Aeneas" nel ruolo di Didone. Presso il teatro "Manoel" dell’Opera di Malta ha cantato il ruolo di mrs.Quickly nel "Falstaff" di Verdi e Tisbe ne "La Cenerentola" e Berta ne "Il Barbiere di Siviglia" di Rossini. Presso i teatri "Fraschini"di Pavia, "Ponchielli"- Cremona, "Teatro Grande" di Brescia, "Teatro Sociale" di Brescia, Teatro "Donizetti" di Bergamo, "Teatro Sociale" di Como, "Teatro Comunale" di Modena, Teatro "Alighieri" di Ravenna, ha interpretato i ruoli di Giovanna e Maddalena in "Rigoletto", Flora in "Traviata", mrs. Quickly nel "Falstaff" di G. Verdi e il ruolo di Marthe nel "Faust" di Gounod.

Natalia Tarasevich – Soprano
Natalia Tarasevich, soprano, è nata a Dnepropetrovsk, in Ucraina. Ha studiato canto presso il Collegio Musicale "Lisenko" a Chernigov, e quindi canto lirico presso l’Accademia Musicale a Kiev con la G.A. Tuftina. Si è perfezionata in Ucraina con il M.G.Dimitrova e quindi in Italia con il M.Rita Patanè ed il M.Mauro Trombetta presso il conservatorio di Reggio Emilia. Nel 1998 si è diplomata al concorso internazionale a S.Hertogenboch, e nel 2000 al concorso internazionale D’Alcamo di Palermo. Nel 2003 ha vinto il premio speciale al concorso internazionale Caleydos di Palermo, il premio speciale al concorso internazionale di Roero, il 3° premio al concorso internazionale di Orvieto ed è risultata vincitrice assoluta del concorso internazionale "E.Caruso" per la parte di Santuzza, nella Cavalleria Rusticana di P.Mascagni. Si è esibita a livello internazionale in numerosi teatri tra cui il Teatro dell’Opera di Kiev, il Teatro dal Verme a Milano, le Terme di Caracalla di Roma in numerosi ruoli tra cui Abigaille (Nabucco), Aida (Aida.) Leonora (Trovatore), Elisabetta (Don Carlos), L.Macbeth (Macbeth), Amelia (un Ballo in Maschera), Leonora (La Forza del Destino), Tosca e Turandot

Andrea Semeraro – Tenore
Andrea Semeraro, tenore, inizia a cantare a 6 anni con il coro di voci bianche "I Piccoli Cantori della città di Trieste". Inizia lo studio dell’oboe e del saxofono nel conservatorio della sua città e a collaborare con le istituzioni corali più importanti. Ha studiato canto a Trieste con i maestri R. Susovsky, A. Svab, W. Coppola e a Milano con B.M. Casoni frequentando vari corsi di perfezionamento con C. Desderi, C. Cossutta, D. Mazzola. Ha al suo attivo numerosi concerti in Italia ed all’estero che gli hanno permesso di affrontare un consistente repertorio sacro. Collabora con il Teatro Lirico "G. Verdi" di Trieste ed il Teatro Regio di Torino. Nel 2002 viene chiamato nel coro Filarmonico della Scala ove tuttora opera e dove, nel 2004, ha vinto il concorso internazionale per artisti del coro. Ha fondato con amici e colleghi del coro della Scala il sestetto "Italian Harmonists" con il quale svolge un’intensa attività concertistica, discografica e teatrale. Svolge un’intensa attività concertistica corale, solistica e in formazione in Italia ed all’estero. La sua discografia comprende: "Misa Criolla – Folklore Internazionale" (2001); "Arie Sacre" (2003); "Concerto di Natale" (2005), "Litanie alla beata vergine" di C.Monteverdi (2006).


Monica Vacani – Contralto

Monica Vacani, contralto, è nata a Milano dove si è laureata in lingue e letterature straniere. Si è diplomata col massimo dei voti in chitarra classica sotto la guida di Vincenzo Saldarelli ed ha parallelamente studiato canto lirico presso il conservatorio G.Verdi di Milano. Si è quindi perfezionata con il M.Eugenio Fogliati per la vocalità e col M.Gian Paolo Piccolo per la musica antica. Collabora stabilmente con la Cappella musicale di S. Marco in Milano e svolge un’intensa attività concertistica con numerose altre formazioni.


Paata Svanitdze – Tenore

Paata Svanitdtze, tenore, inizia gli studi di Canto aI Conservatorio di San Pietroburgo sotto la guida di Anatolij Kisiliov e si diploma in seguito al Conservatorio di Tiblisi sotto la guida di Nodar Andguladze. Frequenta in seguito il Corso di perfezionamento con il Tenore Zurab Sotkilava, del Teatro Bolshoi di Mosca. Nel 1992 vince il VII Concorso Internazionale "Enrico Caruso" a Milano premiato da Franco Corelli e Gianni Raimondi e nel 1995 vince il Concorso Internazionale "Giuseppe Di Stefano" a Trapani. Ha partecipato a Concerti ed Opere al Teatro Statale del Conservatorio di San Pietroburgo e a vari Concerti al Teatro Nazionale dell’Opera di Tiblisi. Dal 1992 è membro dell’AssociazIone Museo "Enrico Caruso" e dal 1997 legale Rappresentante del Ministero della Cultura della Repubblica della Georgia nell’ Europa dell’Ovest


Davide Rocca – Baritono

Davide Rocca, baritono, ha compiuto i suoi studi a Roma diplomandosi in pianoforte e canto col soprano G.Ravazzi. Nel 1991 si perfeziona con il Maestri V. Puecher, A.Leone e S.Piacenti presso il Laboratorio Lirico del Teatro Grande di Brescia, nel 1993 vince il secondo Premio Concorso Musica Vocale da Camera "Città di Conegliano Veneto e quindi il Concorso Internazionale Spazio Musica. Nel 1995 si perfeziona in stile e agilità barocca con Emma Kirby e E. Tubb a Dartington. Il suo percorso artistico lo ha portato in numerosi teatri e sale da concerto tra cui: Teatro Municipale di Losanna, Festival di Lubiana, Teatro di Nimes e Carcassonne, La Fenice di Venezia, Teatro di Cagliari, Teatro Marruccino di Chieti, Teatro Mancinelli di Orvieto, Teatro di Lugo di Romagna, Cantiere Internazionale di Montelpulciano, Festival di Orta Estate, Teatro Carignano di Torino, Teatro Coccia di Novara. Nel 2004 si è perfezionato con K.Ricciarelli e all’accademia musicale di Pescara. Ha collaborato a livello internazionale con molti enti tra cui l’Orchestra della Radio della Svizzera italiana, l’Orchestra Milano classica, il teatro Regio di Torino ed il teatro alla Scala di Milano. Ha inoltre registrato numerosi cd per diverse etichette discografiche tra cui "La Bottega della Discantica" e "Bongiovanni".

Nicola Pisaniello – Tenore
Nicola Pisaniello, avellinese, è un tenore che spazia dal repertorio lirico a quello di coloratura. Ha iniziato gli studi di canto nel 1990 con il mezzosoprano Annamaria Rota, conseguendo il diploma nell’anno 1996 sotto la guida del tenore Paride Venturi. Ha studiato, inoltre, con Arrigo Pola, già maestro di Luciano Pavarotti. Nel 1996 ha studiato con il celebre tenore Carlo Bergonzi, approfondendo il repertorio operistico verdiano e ricevendo l’attestato dell’Accademia Verdiana in Busseto (Parma). Ha tenuto concerti in Italia (Teatro Gesualdo di Avellino, Teatro Verdi di Salerno, Teatro di Corte della Reggia di Caserta, Circolo "Amici della Musica" di Ferrara, Circolo Culturale della Lirica di Bologna, concerto ad Avellino in onore del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano), Germania, Canada, Stati Uniti, Venezuela (Teatro Municipal di Caracas), riscuotendo ovunque notevole successo di critica e pubblico. Ha registrato in prima mondiale per la Bongiovanni l’opera di G. Zelioli Gli Amici di Gesù, in cui interpreta il ruolo di Giovanni. È vincitore del Concorso internazionale "Primo Palcoscenico" 2006 di Cesena (I classificato), del Concorso internazionale "Giuseppe Di Stefano" 2006 di Trapani (II classificato) e del Concorso internazionale "Ibla Grand Prize" di Ragusa (finalista).

 

Ufficio stampa Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate: Eo Ipso
Info: Chiara Porta – [email protected] -cell. 328 9629722
 

 

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